Benevento è una città dalla storia millenaria, posizionata in uno strategico punto di collegamento tra Occidente e Oriente e, per questo, ricca e splendida ma anche preda di numerosi conquistatori. Terra fertile e rigogliosa e allo stesso tempo fragile, devastata da terremoti e alluvioni; città di Santi e Demoni, dalle tradizioni antiche e foriera di mutevoli espressioni artistiche. Ogni suo angolo racconta una storia, ogni luogo è memoria di eventi, ogni scorcio evoca miti e leggende. Passeggiare per le sue strade è una continua sorpresa che vogliamo farvi vivere indicandovi alcuni imperdibili luoghi da visitare.
I Santi Quaranta sono i resti di un lungo criptoportico di età romana situati a Benevento, fra il rione San Lorenzo e l'area rurale di Cellarulo, in corrispondenza di un dirupo sulla sinistra della basilica della Madonna delle Grazie. L'edificio consisteva in un sistema di gallerie coperte a volta, di datazione e utilizzo incerti; più precisamente, vi era almeno un lungo corridoio cui si connettevano due trasversali, più corti. Il monumento fu riutilizzato nel Medioevo per impiantarvi una chiesa dedicata ai quaranta martiri di Sebaste che, benché scomparsa, gli dà ancora oggi il nome. È stato seriamente danneggiato dai bombardamenti che interessarono Benevento durante la seconda guerra mondiale. I cosiddetti "Grottoni" di epoca romana, situati all'interno del complesso dei Santi Quaranta, sono stati proprietà della famiglia di Nicola Collarile dal XVI al XX secolo. Attualmente il sito è curato da un gruppo di volontari.